Earthquakes and aftershocks continue to affect central Italy

Earthquakes and aftershocks continue to affect central Italy. A Norcia tremor destroyed all but the façade of the 14th century St. Benedict Cathedral. Norcia is famed for its monastery and for the birthplace of St. Benedict. Twenty people suffered minor injuries. There was extensive damage to many historic buildings. Displaced persons appealed for tents so they could remain close to their homes and businesses. Prime Minister Matteo Renzi promised everything will be rebuilt. Scientists claim the multiple quakes are a result of tectonic forces in the Earth’s crust that have led to the Apennine mountains being pulled apart creating stress that is spread across a series of different faults.

Terremoti e scosse di assestamento continuano a colpire l'Italia centrale. A Norcia, epicentro di questo ultimo episodio, il sisma ha causato il crollo della storica cattedrale di San Benedetto, risalente al XIV secolo, risparmiandone solo l’integrità della facciata. Norcia è famosa per il suo monastero e per essere il luogo di nascita di San Benedetto. Nessuna vittima tra i residenti, ma venti persone hanno riportato lievi ferite. Danni, invece, gravissimi ed estesi, agli edifici e al patrimonio storico e artistico. Gli sfollati hanno lanciato un appello ai responsabili dell’amministrazione pubblica cittadina perché vengano allestite tre nuove tendopoli che consentano di rimanere vicini ad abitazioni ed imprese. Il primo ministro Matteo Renzi ha promesso che tutto sarà ricostruito. I sismologi hanno dichiarato che il terremoto di Norcia fa parte della sequenza sismica cominciata in agosto e che adesso sta procedendo per effetto della propagazione laterale.