In response to concerns over overtourism, Italian authorities have introduced new regulations to preserve the country's natural and cultural heritage. Notably, the beach at Tuerredda in Sardinia now requires visitors to book access in advance via a mobile app, limiting daily entries to 1,100. Additional restrictions include bans on plastic bags, smoking, and the removal of sand or pebbles. Mayors from 25 tourist towns, including Capri and Cinque Terre, are advocating for greater local authority over transport, taxes, and crowd control to mitigate the environmental and social impacts of mass tourism. Similar measures have been implemented in Venice, which has barred large cruise ships and introduced entry fees and group size limits.
Giacché l'Italia soffre di un sovraffollamento turistico, le autorità italiane hanno introdotto nuove regolamentazioni volte a preservare il patrimonio naturale e culturale del Paese. Ad esempio, la spiaggia di Tuerredda in Sardegna richiede ai visitatori di prenotare la loro visita con largo anticipo tramite l'app. La spiaggia ha limitato l'accesso a sole 1.100 persone al giorno. Le spiagge sarde hanno anche vietato l'uso di sacchetti di plastica, il fumo, e la rimozione della sabbia. I sindaci di molte città e località come le Cinque Terre e Capri chiedono un rafforzamento delle amministrazioni locali, un aumento dei costi dei trasporti, un aumento delle tariffe turistiche, e una limitazione dei visitatori. Vogliono contrastare l'impatto ambientale e sociale del turismo. A Venezia, ci sono restrizioni al turismo, come l'eliminazione delle navi da crociera. Venezia ha anche una tassa di soggiorno e un limite massimo per i gruppi turistici che possono stare sull'isola in un giorno.