Matteo Salvini, Nutella ... and Turkish hazelnuts

Former Deputy PM Matteo Salvini swore he will no longer eat Nutella after finding out the product is made using Turkish nuts. Salvini has long used food as a symbol of Italy’s national identity as he regularly poses with espresso and shares images of celebrating Italian cuisine on social media. His League party’s “Italians first” motto has seen politicians passionately defend products made in Italy as an extension of its populism. Telling supporters he is no longer a fan of the chocolate spread he once loved, Salvini argues that Ferrero, manufacturer of Nutella, should use Italian-grown hazelnuts instead of Turkish produce. Turkey is the world’s largest producer of hazelnuts and Ferrero is the world’s number one purchaser of the crop. Italy is the second largest producer of hazelnuts, producing 20 percent in comparison to Turkey’s 70 percent. It is unclear if Italy could meet the demands of Ferrero’s hazelnut need. After being ridiculed by his opposition, Salvini clarified that he would still eat the product while imploring Ferrero to “buy Italian ingredients, from sugar to hazelnuts, to help our farmers.”

L’ex vice Primo Ministro Matteo Salvini aveva giurato che non avrebbe più mangiato Nutella dopo aver apparentemente appreso che quella destinata all’esportazione è prodotta con noci turche. Salvini usa da tempo il cibo come simbolo dell’identità nazionale e posa spesso per foto o sui social media con una tazzina di caffè in mano o davanti a piatti della cucina italiana. Lo slogan “prima l’Italia” adottato dalla Lega Nord - di cui il decaduto PM è principale esponente - ha coinvolto i propri rappresentanti politici a difendere i prodotti made in Italy come dimostrazione del proprio populismo. Salvini sostiene che la Ferrero, azienda produttrice della  Nutella, dovrebbe usare esclusivamente nocciole coltivate in Italia, anziché in Turchia. La Turchia è il primo produttore a livello mondiale di nocciole e la Ferrero ne è il maggiore l’acquirente. L’Italia è il secondo produttore con il 20% rispetto al 70% della Turchia. Non è chiaro se la sola produzione italiana sia in grado di soddisfare l’ingente richiesta di materia prima da parte della Ferrero. Dopo essere stato ridicolizzato dall’opposizione, Salvini ha fatto dietro front dichiarando che avrebbe dopotutto continuato a  mangiare la Nutella, ma ha invitato la Ferrero ad “acquistare ingredienti italiani, dallo zucchero alle nocciole, per aiutare i nostri agricoltori”.