A significant wildfire broke out last month within the Vesuvius National Park, rapidly spreading across the volcano’s slopes, especially on the eastern Terzigno pine forest and areas near Trecase, Ercolano, Ottaviano, and the iconic Monte Somma. The blaze has devastated over 1,000 acres of woodland, posing serious risks to biodiversity, farmland, and prized vineyards. Fire response teams included 12–15 ground units, supported by six Canadair water bombers, four helicopters, civil protection volunteers, forestry and police units, and military reinforcements. All hiking trails and tourist access in Mount Vesuvius National Park have been suspended to ensure safety and facilitate emergency operations (no date of reopening at press time). Authorities suspect arson or deliberate ignition may be responsible, citing statistics that attribute 90% of wildfires to human activity, including negligence. At press time, a formal investigation was underway, involving prosecutors and environmental law enforcement investigators to determine the fire’s origin.
Un grave incendio boschivo è scoppiato il mese scorso all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, diffondendosi rapidamente sui pendii del vulcano, in particolare nella pineta di Terzigno a est e nelle aree vicine a Trecase, Ercolano, Ottaviano e l’iconico Monte Somma. Le fiamme hanno devastato oltre 1.000 acri di bosco, rappresentando una grave minaccia per la biodiversità, le terre agricole e i rinomati vigneti. Alle operazioni antincendio hanno partecipato tra le 12 e le 15 squadre a terra, supportate da sei Canadair, quattro elicotteri, volontari della protezione civile, unità forestali, forze dell’ordine e rinforzi militari. Tutti i sentieri escursionistici e gli accessi turistici al Parco del Vesuvio sono stati sospesi per motivi di sicurezza e per facilitare le operazioni di emergenza (nessuna data di riapertura disponibile al momento). Le autorità sospettano un’origine dolosa o un innesco intenzionale, citando statistiche che attribuiscono il 90% degli incendi boschivi ad attività umane, compresa la negligenza. Al momento della pubblicazione, era in corso un’indagine formale, condotta da procure e unità di polizia ambientale per determinare l’origine dell’incendio.
