A new, intense heatwave has settled over Italy

A new, intense heatwave has settled over Italy, forming part of a broader European "Heat Dome" that is expected to persist through summer. With southern and central Italy, including Sicily and Sardinia, regularly seeing temperatures soar into the low-40 °C range, the effects are both profound and widespread. Authorities issued heightened alerts and urged extreme caution, particularly as many cities, including Florence and Bologna, were placed under red alert heat warnings according to many sources. Hospitals are reporting rising admissions, especially among elderly individuals suffering from dehydration and heat-related illnesses. Outdoor work restrictions were enforced in more than half of Italy’s regions during peak heat hours to protect laborers, especially in construction, agriculture, and quarrying. Critical infrastructure was under strain: cables overheated causing power outages and prompting the temporary closure or evacuation of public venues. In Florence, a blackout led to an evacuation of a central department store; in Milan, tourist facilities set up emergency medical aid after heat-related incidents. Tourism has also felt the impact, with early closures at iconic sites and performers fainting or falling ill during events like operas in Verona due to oppressive heat and heavy costumes.

Un’ondata di calore intensa ha colpito nuovamente l’Italia, come parte di una più ampia “cupola di calore” europea che si prevede persisterà per tutta l’estate. Il centro e il sud Italia, comprese Sicilia e Sardegna, registrano temperature che regolarmente superano i 40 °C, con effetti profondi e diffusi. Le autorità hanno emesso allerte elevate e invitato alla massima cautela, soprattutto poiché molte città – tra cui Firenze e Bologna – sono state poste sotto allerta rossa per caldo estremo, secondo diverse fonti. Gli ospedali segnalano un aumento dei ricoveri, in particolare tra gli anziani colpiti da disidratazione e patologie legate al caldo. In oltre metà delle regioni italiane sono state imposte restrizioni ai lavori all’aperto nelle ore più calde per proteggere i lavoratori, soprattutto nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura e dell’estrazione. Le infrastrutture critiche sono sotto pressione: cavi surriscaldati hanno causato blackout e portato alla chiusura temporanea o evacuazione di strutture pubbliche. A Firenze, un’interruzione di corrente ha portato all’evacuazione di un grande magazzino nel centro; a Milano, le strutture turistiche hanno allestito postazioni di pronto soccorso a seguito di incidenti legati al caldo. Anche il turismo ha risentito della situazione, con chiusure anticipate di siti iconici e artisti svenuti o colpiti da malori durante spettacoli all’aperto, come le opere a Verona, a causa del caldo opprimente e dei costumi pesanti.