Walking through the Pisan Hills

It is wonderful discovering a Tuscany still little known, but full of charm and authenticity! The city of Pisa is famous worldwide for its leaning tower, but not everyone knows that the hilly and rural part of the province boasts a variety of landscapes and history, as well as truly unique and unexpected flavors.

This territory includes both inner land areas such as the Valdera and the lower Valdarno, as well as proximity to the sea thanks to the Val di Cecina region. Since Etruscans times, the land has produced grapes. In more recent times it has been cultivated with vineyards which, in addition to creating famous wines, have played a vital role in the protection of cultural heritage, traditional production methods and natural resources. Among these, just to name a few: the Chianti DOCG, one of the first symbols of the Made in Italy, the DOC Colli Etruria Centrale, the San Torpè White Pisano, the DOC Montescudaio, and, since 2011, the new and exciting DOC Terre di Pisa.

Throughout the territory, the IGT wines (Indicazione Geografica Tipica, the third of four classifications of wine recognized by the government of Italy) encompass a large variety, among them many of the so-called Super Tuscans, complex and bold products of a careful selection process. The Pisan hills, in addition to wine, represent an ideal territory for other typical and special products such as extra virgin olive oil, the white truffle of the San Miniato hills, which in 2007 made it in the Guinness Book of Records thanks to a 3 lb. truffle found there, the pecorino cheese with two PDO (Protected Designation of Origin), the Toscano, and the Balze Volterrane, which was recently established.

Traveling by car, but also by bike, horseback or simply on foot, it is easy to experience an exciting journey along the paths of the Wine Route, the Via Francigena or the Great Nature Path of the hills of Pisa. Scattered along winding and scenic roads one can visit towns rich in history and culture, romantic villages and stately homes.  The Pisan Hills are also famous for historic towns and cities.

Near Montopoli Valdarno one will find the city of San Romano, whose battle was immortalized by Paolo Uccello in the three paintings in the Uffizi, the Louvre and the National Gallery.

Before reaching Peccioli, visitors will encounter historic villages like Legoli, where inside the Chapel of St. Catherine there is the tabernacle of Benozzo Gozzoli, Libbiano, with its astronomical observatory named after Galileo Galilei, and finally, Ghizzano. On the top of a beautiful hill, Peccioli overlooks the surrounding hills with its distinctive bell tower of the Parish of St. Verano dating back to the X century. Particularly fascinating is Lajatico, characterized by the Fortress of Pietracassia, an important example of early medieval architecture, as well as for being the birthplace of acclaimed tenor Andrea Bocelli and its Theatre of Silence where internationally known artists perform every year. Orciatico is famous for its well-preserved windmills built in the 600s.

Volterra  welcomes visitors with its medieval atmosphere that developed around the Piazza dei Priori, its numerous artifacts dating back to Etruscan and Roman times preserved in the Guarnacci Museum, and its unique examples of arts and crafts made in alabaster,  many of which are exhibited at the Ecomuseo. Terricciola, City of Wine, is a beautiful medieval village surrounded by important vineyards open to visitors who can taste good wines while enjoying marvelous views like the magnificent Valley of Casanova, a natural amphitheater turned into vineyards. Casciana Terme owes its fame to the therapeutic properties of the waters that gave birth to the Baths built by Federico da Montefeltro in 1311. Heading towards the sea, along the Via del Commercio, the Pisan hills offer scenarios that characterize the Tuscan countryside: important natural areas, art and culture. For example, in Santa Luce, in addition to one of the branches of the museum of alabaster also present in Castellina Marittima, one will find the Oasis of Lake Santa Luce. Riparbella was built around the Gherardesca caste, in which surrounding remnants of an important Etruscan necropolis - some now housed in the Hermitage Museum in Moscow- were found.

The beauty of this area is paralleled with the serene atmosphere of its country life: the kindness and sense of hospitality of the local people and the beautiful facilities immersed in very relaxing scenery and equipped with every comfort and convenience for its guests.  So, the only thing left to do is include the beautiful Pisan Hills in the itinerary for the next trip to Italy.

 

Passeggiando per le Colline Pisane

Che bello scoprire una Toscana ancora poco conosciuta ma piena di fascino e autenticità!!!

La città di Pisa è nota in tutto il mondo per la sua torre pendente ma non tutti sanno che la parte collinare e agricola della provincia presenta una varietà di paesaggi, storia, gusti e sapori davvero unici ed inaspettati.
Questo territorio comprende le aree più interne della Valdera e del Valdarno inferiore sino a risentire, con la Val di Cecina, la vicinanza del mare.

Esprime un territorio vocato, sin dall’epoca degli Etruschi, a produzioni vitivinicole di qualità riconducibili a indicazioni geografiche o denominazioni di origine le quali, oltre a rappresentarne un valore aggiunto, svolgono un compito fondamentale nella tutela del patrimonio culturale, dei metodi produttivi tradizionali e delle risorse naturali.

Tra queste il Chianti il DOCG, uno dei primi simboli del Made in Italy, le DOC Colli dell’Etruria Centrale, Bianco Pisano di San Torpè, la DOC Montescudaio e dal 2011 la nuova ed entusiasmante DOC Terre di Pisa.

Su tutto il territorio i vini ad Indicazione Geografica Tipica (IGT) racchiudono una grande varietà di tipologie al cui interno rientrano la gran parte dei cosiddetti Supertuscans, vini di grande struttura e longevità grazie ad un’accurata selezione.

Le colline pisane, oltre al vino, rappresentano un territorio di elezione anche per altri prodotti di eccellenza quali l'olio extra vergine d'oliva; il tartufo bianco delle colline sanminiatesi, dal 2007 inserito nel Guinness dei primati con un esemplare del peso di 1,5 kg; il formaggio pecorino con due DOP, Toscano e Balze Volterrane, quest’ultima di recentissima costituzione.

Viaggiando in auto, ma anche in bicicletta, a cavallo o semplicemente a piedi, facile vivere una emozione lungo i percorsi della Strada del Vino, della Via Francigena e del Grande Percorso Naturalistico (GPN) delle colline pisane; tra strade tortuose e panoramiche si potranno visitare centri ricchi di storia e di cultura, romantici borghi e imponenti casali.

Le numerose aziende presenti sono in grado di offrire un alto livello di ospitalità ampliato alla possibilità di assaggi, degustazioni e acquisto dei prodotti dell’agroalimentare locale di eccellenza.

Le Colline Pisane offrono un percorso che, attraverso la campagna, tocca borghi storici e città d’arte a partire da San Miniato. Situata lungo la Via Francigena la città, che fu di Federico Barbarossa, Papa Gregorio V e Napoleone Bonaparte, dedica al tartufo bianco le principali manifestazioni enogastronomiche che culminano a novembre con la Mostra Mercato Nazionale.

Nelle vicinanze di Montopoli Valdarno si trova San Romano, la cui battaglia fu immortalata dal Paolo Uccello nei tre dipinti conservati agli Uffizi, al Louvre e alla National Gallery.

Troviamo poi Palaia, di origine etrusca; di notevole interesse paesi come Montefoscoli, Colleoli e Villa Saletta, set di importanti film.

Prima di giungere a Peccioli troviamo borghi storici come Legoli, nella cui Cappella di Santa Caterina si trova un tabernacolo di Benozzo Gozzoli; Libbiano con il suo osservatorio astronomico intitolato a Galileo Galilei; Ghizzano.

Posta sulla sommità di un bel colle Peccioli si staglia sulle colline con l’inconfondibile campanile della Pieve di San Verano (sec. XI).

Particolarmente affascinante è Lajatico, caratterizzato dalla Rocca di Pietracassia, importante esempio di architettura altomedievale, oltre che paese natale del famoso tenore Andrea Bocelli al quale si deve il Teatro del Silenzio dove annualmente si esibiscono artisti di fama internazionale; quindi Orciatico con i mulini a vento del ‘600 ancora ben conservati.

Volterra infine ci accoglie con la sua atmosfera medioevale, sviluppatasi intorno alla Piazza dei Priori, le testimonianze del periodo etrusco e romano del Museo Guarnacci, e con un artigianato artistico unico al mondo: l'alabastro, del quale numerosi capolavori sono esposti nell'Ecomuseo.

E poi Terricciola, Città del Vino, con il suo bel borgo medioevale e con le sue importanti aziende vinicole, aperte ai visitatori che oltre a poter degustare ottimi vini possono godere di paesaggi fantastici come la meravigliosa Valle di Casanova, un anfiteatro naturale completamente vitato dove il tramonto offre suggestioni uniche.

Proseguendo il percorso troviamo Lari ed il suo imponente Castello medioevale dei Vicari, aperto alle visite; nei paesi limitrofi di Casciana Alta, Usigliano, Cevoli, Lavaiano e Perignano, si possono osservare ville signorili e chiese con reperti artistici di pregio.

Anche a Crespina e a Fauglia sono celebri le splendide ville appartenute a personaggi dell’arte, nobili e letterati.

Troviamo quindi Casciana Terme che deve la sua storia alle proprietà terapeutiche delle acque che hanno dato vita alle Terme, costruite da Federico da Montefeltro nel 1311.

Anche in direzione del mare, lungo la Via del Commercio, le colline pisane offrono scenari caratterizzanti il paesaggio rurale toscano, ambiti naturali di pregio, arte e cultura.

A Santa Luce troviamo oltre al museo diffuso dell'Alabastro, presente anche a Castellina Marittima, l’Oasi faunistica del Lago di Santa Luce.

Si prosegue a Riparbella, sorta intorno al castello dei Conti della Gherardesca, nei cui dintorni sono stati rinvenuti reperti di una importante necropoli etrusca, alcuni esposti al museo Ermitage di Mosca.

Il percorso collinare prosegue con Montescudaio e poi Guardistallo, il paese dei mille presepi allestiti nel borgo antico durante il periodo natalizio, per completarsi a Casale Marittimo nei cui dintorni scavi archeologici, oltre alla necropoli di Casa Nocera, hanno riportato alla luce i resti di un villaggio etrusco del VII secolo a.C.

E poi c’è la dimensione serena della vita di campagna, la gentilezza e la disponibilità delle persone e le bellissime strutture di accoglienza turistica, tutte immerse in paesaggi estremamente rilassanti e dotate di ogni accortezza per rendere piacevole il soggiorno degli ospiti.

E poi ci sono le tante, tantissime feste paesane che dalla primavera all’autunno si susseguono in ogni borgo ed in ogni paese. Una per tutte la piacevolissima “Notte Bianca del Vino” che si tiene ogni anno nel primo sabato del mese di luglio, in cui il paese viene reso accessibile solo a piedi ed in cui tutti i produttori di vino e di altre eccellenze alimentari propongono i loro prodotti ai tanti visitatori, il tutto in un’atmosfera di festa diffusa in tutto il paese, con musica suonata da interessantissime formazioni jazz, blues, ecc.

Quindi… non resta altro che inserire tra le mete del prossimo viaggio in Italia le splendide Colline Pisane.